BLUE ECONOMY, potenzialità e investimenti per uno sviluppo sostenibile

L’oro blu (mari ed oceani), per molti costituisce la nuova frontiera economica.

Rappresenta la possibilità di un enorme patrimonio di risorse e di un grande potenziale teso a stimolare la crescita economica, l’innovazione tecnologica, l’occupazione ed il sostentamento per chi da esso dipende.

Viene inoltre considerato fondamentale per fronteggiare le prossime sfide globali dei decenni a venire per quanto concerne la sicurezza alimentare, il cambiamento climatico, l’approvigionamento energetico ad impatto zero, lo sfruttamento delle risorse naturali e la migliore assistenza medica.

Nonostante l’enorme potenziale (fornisce la principale fonte di cibo per quasi la metà della popolazione mondiale e ospita circa l’80% della biodiversità del pianeta), viene messo in pericolo dall’eccessivo e sregolato sfruttamento delle risorse con le conseguenze che conosciamo; inquinamento, diminuzione della biodiversità, messa in pericolo degli ecosistemi, cambiamento climatico.

Per fronteggiare tale situazione si sta rendendo necessario cambiare significativamente l’approccio economico in una ottica più responsabile e sostenibile, con un occhio teso sia alla salvaguardia del habitat marino sia per quella relativa all’aspetto economico.

Nasce così la Blue Economy, definizione coniata nel 2010 dall’economista belga Gunter Pauli nel suo libro omonimo, un modello di economia sostenibile in grado di razionalizzare e diminuire l’impatto sulla salute dei nostri mari e dei nostri oceani attraverso, ad esempio, la realizzazione di nuovi prodotti per mezzo del riciclo degli scarti o mediante la fornitura di energia proveniente da materie prime e risorse naturali che possono essere sfruttate per la generazione di ricchezza.

Nei fatti si tratta dell’economia circolare applicata al contesto marino di cui è una branca.

Molteplici sono i campi di applicazione verso cui si sviluppa tale modello economico, tra i quali menzioniamo:

  • Bioeconomia per le produzioni ittiche;
  • Biotecnologie;
  • Pesca sostenibile:
  • Attività portuali;
  • Turismo balneare;
  • Settore navale;
  • Fonti rinnovabili;

e notevoli sono i finanziamenti sia dalle organizzazioni internazionali come del Sustainable Blue Economy Finance Initiative della Nazioni Unite o particolarmente dell’unione europea anche in collaborazione con la banca europea degli investimenti (BEI), mediante l’erogazione di prestiti alle piccole e medie imprese tesi allo sviluppo del modello.

Con particolare attenzione all’Unione Europea, gli impegni contenuti nella comunicazione della Commissione del maggio 2021 (“su un nuovo approccio per un’economia blu sostenibile nell’UE. Trasformare l’economia blu dell’UE per un futuro sostenibile”), sono stati fatti propri dal Green Deal Europeo.

La comunicazione stabilisce un dettagliato piano di azione a cui l’unione europea dovrebbe attenersi:

  • Raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica e inquinamento zero, ad esempio mediante la decarbonizzazione del trasporto marittimo, la realizzazione di pannelli fotovoltaici off-shore che uniti alla energia termica, eolica e proveniente dalle maree potrebbero garantire il 25% del fabbisogno energetico UE entro il 2050;
  • Riduzione dell’inquinamento attraverso nuovi metodi di progettazione degli attrezzi da pesca, la riconversione delle navi, lo smantellamento delle piattaforme off-shore e la riduzione delle plastiche disseminate negli oceani;
  • Salvaguardia della biodiversità. Tale approccio aumenterà la presenza della fauna ittica con un miglioramento del clima riducendo inoltre gli impatti ambientali al minimo;
  • Supporto nella conservazione dei paesaggi costieri dal rischio di erosione e dalle inondazioni mediante lo sviluppo di infrastrutture verdi con effetti benefici nel settore del turismo di costa;
  • Garanzia di una produzione alimentare sostenibile. La regolamentazione del commercio dei molluschi e dei crostacei e un attento controllo della pesca associato alla ricerca e all’innovazione tecnologica, porteranno ad una gestione virtuosa in questo ambito così come all’acquacoltura sostenibile nell’UE grazie anche alle linee guida recentemente adottate;
  • Miglioramento della gestione dello spazio nel mare. Sarà necessario realizzare una sorta di coordinamento tra gli operatori off-shore, gli scienziati e tutte le parti interessate nella pesca, acquacoltura, navigazione turismo ed energie rinnovabili per un utilizzo sostenibile dei mari. Emissione di una direttiva UE sullo spazio marittimo entro 2022 previa adozione dei relativi piani nazionali.

Tutto potrà però rendersi più efficace con la creazione di una interlocuzione a livello internazionale mediante la pianificazione di un piano di azione per la gestione dei mari e degli oceani.

FONTI ED APPROFONDIMENTI

  1. Gunter Pauli “The blue economy”, 2010; https://books.google.it/books?id=aJ3HZD1H7ZsC&redir_esc=y ;
  2. Green Deal Europeo: https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_en ;
  3. Comunicazione della commissione europea (su un nuovo approccio per un’economia blu sostenibile nell’UE. Trasformare l’economia blu dell’UE per un futuro sostenibile – maggio 2021: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=COM:2021:240:FIN ;
  4. 2021 EU Blue Economy report – Emerging sectors prepare blue economy for leading part in EU green transition: https://ec.europa.eu/oceans-and-fisheries/news/2021-eu-blue-economy-report-emerging-sectors-prepare-blue-economy-leading-part-eu-green-transition-2021-05-20_en ;
  5. Developing a sustainable economy in the EU: https://www.conisma.it/it/developing-a-sustainable-blue-economy-in-the-eu/ ;
  6. Blue indicators online dashboard : https://blueindicators.ec.europa.eu/access-online-dashboard ;
  7. The EU blue economy report – 2021: https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/0b0c5bfd-c737-11eb-a925-01aa75ed71a1 ;
  8. The European Commission and EIB Group join forces to protect the oceans and boost investment in the sustainable blue economy: https://www.eib.org/en/press/all/2021-161-the-european-commission-and-european-investment-bank-group-join-forces-to-protect-the-oceans-and-boost-investment-in-the-sustainable-blue-economy ;
  9. United Nations’ Sustainable Blue Finance Initiative: Mobilising Capital for a Sustainable Ocean: https://www.unepfi.org/blue-finance/
  10. The ocean economy in 2030 (OCSE – Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico): https://read.oecd-ilibrary.org/economics/the-ocean-economy-in-2030_9789264251724-en#page1 .

IMMAGINI

  1. https://pixabay.com/it/images/search/mare/ ;
  2. https://www.pexels.com/it-it/cerca/mare/

 

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