L’ acronimo IoT viene riferito ad una rete di oggetti dotati di tecnologie di identificazione legati tra loro ed in grado di comunicare sia reciprocamente sia verso i punti nodali del sistema costituito, ma in particolare capaci di realizzare un network di cose (things) dove ognuna di esse é identificabile sia per nome sia per posizione fisica.
I dispositivi IoT che caratterizzano questi oggetti fisici rientrano prevalentemente in una di queste due categorie:
- switch (che mandano un comando a un oggetto);
- sensori (che ricevono i dati e li trasmettono altrove).
I campi di applicazione in ottica attuale e futura sono molteplici, tra i quali ricordiamo la domotica (es. le smart home), la robotica (es intelligenza artificiale), l’industria automobilistica (es. auto senza guidatore), l’industria biomedicale (es. interventi chirurgici da remoto), l’agricoltura (es. gestione dell’irrigazione delle coltivazioni).
La diffusione di tali dispositivi fa emergere un problema di sicurezza e di concorrenza, tanto da essere al vaglio opportune contromisure sia tra gli stati nazionali sia nell’Unione Europea.
FONTI ED APPROFONDIMENTI
- Treccani – definizione: https://www.treccani.it/enciclopedia/internet-of-things_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/ ;
- Che cos’è l’Internet of Things (IoT)?: https://www.redhat.com/it/topics/internet-of-things/what-is-iot ;
- Strategia nazionale di cybersicurezza 2022-2026: https://www.acn.gov.it/ACN_Strategia.pdf .
- Cloud computing: https://www.tiaformazione.org/cloud-computing/
- Cybersecurity mesh: https://www.tiaformazione.org/cybersecurity-mesh/
- Intelligenza artificiale: https://www.tiaformazione.org/intelligenza-artificiale/
IMMAGINI (in ordine sequenziale):
- Pete Linforth da Pixabay ;
- Gerd Altmann da Pixabay ;
- Gerd Altmann da Pixabay.